martedì 18 gennaio 2011


Libano, Hezbollah incriminato per omicidio di Hariri: ora tutto può succedere

Imprevedibile ciò che potrebbe accadere con la presentazione dell'atto di accusa. Intanto, girano voci e smentite di raduni dei sostenitori di Hezbollah

In un'analisi fornita da una fonte di Hezbollah al quotidiano "As-Sharq al-Awsat", si descrive l'impossibità di individuare quale sarà lo scenario socio-politico libanese conseguente all'emissione dell'atto d'incriminazione, da parte del Tribunale Speciale del paese, sull'assassinio dell'ex premier Rafiq Hariri, avvenuto nel 2005.

Intanto, sui media nazionali girano voci e smentite su possibili raduni, avvenuti a Beirut, dei sostenitori libanesi delle Forze dell'8 Marzo, coalizione guidata da Hezbollah. La testata "An Nahar", ha riportato le parole di una fonte delle forze dell'ordine locali, a raggrupparsi in strada per primi sarebbero stati gli elettori di Amal, il partito dello sciita Nabih Berri, presidente del Parlamento. Decine di persone avrebbero affollato i quartieri di Basta, Nweri, Beshara Khury, Ras al-Nabeh, Zaqaq al-Blat, Tayuneh, Salim Slam e Uzai.

Ma Ali Khreiss, un parlamentare vicino ad Amal, ha smentito le ipotesi di proteste di piazza da parte delle Forze dell'8 Marzo, spiegando, alla radio "Voce del Libano", non c'è alcuna decisione di scendere in strada nonostante l'entità della cospirazione", riferendosi alle indiscrezioni che imputano a Hezbollah la responsabilità dell'omicidio di Rafiq Hariri. Molte scuole sono rimaste chiuse per timore di un'esacerbazione della tensione.

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Libano, Hezbollah incriminato per omicidio di Hariri: ora tutto può succedere

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